Michael Goldenberg, sceneggiatore de L'Ordine della Fenice, ha raccontato com'è stato lavorare con JK Rowling e creare alcune scene del film che non erano presenti nel libro.


Fonte: Snitchseeker


"Ero davvero incoraggiato a trovare il modo migliore per renderlo efficace come film" ha detto "e spesso questo implicava creare qualcosa che non c'era nel libro. Ho finito per scrivere molto più materiale originale di quello che mi aspettassi"
"Nel libro non ci sono vere e proprie scene in cui Harry e Sirius si parlano col cuore in mano" dice lo sceneggiatore. "In un libro di 870 pagine la Rowling può farlo tracciando una pennellata qui e una linea là, e in questo modo ottiene un effetto cumulativo. Ma noi non abbiamo questo tipo di tela nel film. La Rowling ha visto cos'è che fa un buon film; un processo traduttivo che prova a catturare lo spirito più che le parole ha più successo"