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Interviste ai membri dello staff della Scholastic

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Lelleku
view post Posted on 22/10/2008, 13:12 by: Lelleku




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Il sito web della Scholastic (la casa editrice che pubblica Harry Potter negli Stati Uniti) è stato aggiornato con diverse interviste a membri prominenti dello staff. Nelle interviste confermano che prossimamente usciranno ulteriori edizioni anniversario dei libri della serie, e parlano de 'I Doni della Morte' e 'Le Fiabe di Beda il Bardo'. Quest'oggi vi riportiamo le prime tre interviste, le altre seguiranno a breve.

Francine Colaneri
Posizione alla Scholastic:
Vice Presidente, Fabbricazione e Acquisto Aziendale.
Libro preferito della serie:
E' dura sceglierne uno solo: Harry Potter e l'Ordine della Fenice, Harry Potter e il Principe Mezzosangue o Harry Potter e i Doni della Morte. Poi, a livello personale, Harry Potter e il Calice di Fuoco ha un significato particolare. La nostra prima stampa è stata esaurita nel primo week end di vendite. E' stata la prima volta in cui ho realizzato l'importanza di quello che Harry e la Scholastic avevano realizzato, ovvero catturare i cuori di così tanti lettori, giovani e non tanto giovani, nuovi alla lettura e divoratori di libri.
Personaggio preferito:
Decisamente Hermione...
Hai potuto leggere il settimo libro prima che uscisse?
Non ho mai potuto leggere i libri prima che venissero pubblicati, anche se la mia famiglia e i miei amici credevano il contrario.
Vai mai a leggere le discussioni sui siti dedicati ad Harry Potter?
Sì, i fansites erano particolarmente interessanti da leggere il giorno stesso e nei giorni successivi alla pubblicazione di un nuovo capitolo della saga. Era incredibile constatare quanti fans leggessero l'intero libro in poche ore, e mi interessavano molto le loro reazioni.
Se fossi una studentessa di Hogwarts, in che casa saresti?
Grifondoro.
Quanta carta è stata acquistata per Harry Potter e i Doni della Morte? Quanta carta si acquista di solito per la prima stampa di un libro che non sia Harry Potter?
16700 tonnellate. Per un libro che non sia Harry Potter l'acquisto medio va dai 4535 kg ai 90718 kg.
Da quando è uscito l'ultimo Harry Potter, per quale libro della Scholastic hai acquistato più carta?
Per "Le Fiabe di Beda il Bardo" sono serviti 1007882 kg di carta, una quantità 15 volte inferiore a quella che è servita per Harry Potter e i Doni della Morte.
Qualche altra storia o informazione che vuoi condividere?
Dal quarto libro in poi sono state applicate delle restrizioni di massima sicurezza, che ci hanno messo a dura prova. Ai libri furono dati dei nomi in codice e furono attuate delle misure di sicurezza dai nostri venditori, a cui fu ordinato di lavorare sempre in coppia e stampare parti diverse in locations diverse. Era divertente vedersi recapitare una fattura con "riding shotgun" tra gli acquisti. Il nome in codice per Harry Potter e il Calice di Fuoco era Ted Taylor. Quando furono stampate le sovraccopertine il nostro fornitore stampò una sovraccopertina con il titolo 'Ted Taylor e il Calice di Fuoco'.


Rachel Coun
Posizione alla Scholastic:
Direttrice del Marketing dei Libri in Copertina Rigida (Director of Marketing for Trade Hardcover Books) e Harry Potter Brand Director.
Personaggio preferito:
Non posso sceglierne uno solo, direi Ron e Sirius.
Hai potuto leggere il settimo libro prima che uscisse?
Ho cominciato a leggere Harry Potter e i Doni della Morte alle 2 di mattina del 21 Luglio, giorno in cui è stato messo in vendita.
Vai mai a leggere le discussioni sui siti dedicati ad Harry Potter?
I fansites sono incredibili. Mi colpisce la velocità con cui riportano ogni nuova informazione su Harry Potter e Jo Rowling.
Se fossi una studentessa di Hogwarts, in che casa saresti?
Tassorosso.
Quando è stato organizzato il primo party di mezzanotte in attesa dei libri?
Fu organizzato per Harry Potter e il Calice di Fuoco. Era la prima volta che era stata fissata un'ora precisa per la messa in commercio del libro. Ero nella libreria Borders di Chicago, ricorderò sempre di essere entrata nel negozio e aver visto un mare di ragazzini eccitati che si applicavano i tatuaggi a forma di saetta sulla fronte. Poi, appena ricevevano il proprio libro, si sedevano sul pavimento ed iniziavano a leggere!!!
Come avete fatto in modo che non trapelassero notizie su Harry Potter e i Doni della Morte?
Con molta attenzione. :)
Quale pensi sia stata la migliore idea per il marketing di Harry Potter?
L'idea più brillante è arrivata da Jo Rowling. Jo voleva essere sicura che tutti i fans potessero leggere Harry Potter e il Calice di Fuoco nello stesso momento. Così fu stabilita una data tassativa per la distribuzione del libro. Questa data ha portato ai "Midnight Parties" e ai festeggiamenti unificati in tutto il mondo.
Com'è cambiata la strategia di marketing tra Harry Potter e la Pietra Filosofale, quando Harry Potter era una serie relativamente sconosciuta, e Harry Potter e i Doni della Morte, quando tutto il mondo chiedeva il libro a gran voce?
Quando uscì Harry Potter e la Pietra Filosofale abbiamo prima dovuto presentare Jo Rowling e Harry Potter al mercato degli U.S.A. Jo Rowling venne in America per incontrare importanti librai e bibliotecari. E' importante che un nuovo autore conosca la gente che venderà e promuoverà il suo libro. Abbiamo stampato copie di anteprima e le abbiamo mandate a librai, bibliotecari, alla stampa, persino ai nostri amici in altre case editrici. Il libro di per sè è sempre la migliore arma di marketing, ed è piaciuto molto a tutti! Per l'ultimo libro la nostra strategia fu di creare una campagna che aumentasse l'eccitazione e l'entusiasmo di tutti i fans già esistenti, e allo stesso tempo ne portasse di nuovi.
Qual'è la tua storia personale preferita dalla tua esperienza nel marketing di Harry Potter?

Stavo facendo visita ad un amico in ospedale dopo che Harry Potter e il Calice di Fuoco era stato pubblicato. Ho notato un bambino nella sala d'aspetto - il padre gli stava leggendo Harry Potter e il Calice di Fuoco. Avevo dei tatuaggi di Harry Potter nello zaino (li avevo lasciati lì dal lancio del libro!). Mi sono avvicinata a lui e gliene ho dati alcuni. Gli si è illuminato il viso. Il padre mi ha scritto una lettera di ringraziamento dicendo che il figlio si era dovuto sottoporre ad un piccolo intervento e che per tutto il tempo prima dell'operazione non aveva fatto altro che ripetere "Ho il tatuaggio di Harry Potter". L'operazione non lo spaventava, aveva solo HP in mente. Jo Rowling ha fatto veramente dell'incredibile.


Joanne Mojica
Posizione alla Scholastic:
Supervisiono la pianificazione della domanda, le valutazioni di vendita, le previsioni di vendita, la pianificazione pre-pubblicazione e l'analisi.
Libro preferito della serie:
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban.
Personaggio preferito:
Non ne ho uno vero e proprio, ma se dovessi scegliere direi la professoressa McGrannitt.
Hai potuto leggere il settimo libro prima che uscisse?
No. A nessuno è stato concesso di leggerlo prima della pubblicazione. Lo abbiamo letto insieme al resto del mondo.
Se fossi una studentessa di Hogwarts, in che casa saresti?
Sarei molto probabilmente smistata a Tassorosso.
Come riesci a fornire le proiezioni delle vendite per Harry Potter?
Con molte, molte, molte ore di analisi.
Qual'è il prossimo libro che pensi arriverà almeno a sfiorare il record di vendite di Harry Potter?
Non penso ci sarà mai un altro libro o serie che si avvicinerà al fenomeno Harry Potter.
Qual'è stata la parte più sorprendente della tua esperienza di lavoro su Harry Potter?
La parte più sorprendente è stata guardare ogni libro venir fuori più grande e migliore del precedente.
Qual'è stata la parte più gratificante della tua esperienza di lavoro su Harry Potter?
Vedere il risultato finale di tutto il lavoro che viene fatto per rendere possibile tutto ciò è stata la parte più incredibile e ha dimostrato che ne valeva la pena.
Qualche altra storia o informazione che vuoi condividere?
Uno dei momenti per me più memorabili è stato vedere la reazione di mio figlio quando ha incontrato J. K. Rowling. Lei gli ha baciato una guancia e gli ha detto che le ricordava Harry Potter. Non è riuscito a togliersi il sorriso dalla faccia per settimane!

Kris Moran
Posizione alla Scholastic:
Mi occupo della pubblicità per il commercio di Harry Potter.

In che modo il tuo lavoro riguarda Harry Potter?
Mi sono occupata della pubblicità per tutti e sette i libri, il che significa che sono stata in tour con J. K. Rowling ed ho lavorato insieme alla stampa alle interviste con l'autrice e agli articoli sui libri.

Libro preferito della serie:
Harry Potter e la Pietra Filosofale sarà sempre il mio preferito e a seguire Harry Potter e i Doni della Morte.

Personaggio preferito:
A parte Harry, Ron ed Hermione, sono indecisa tra Hagrid e Sirius Black.

Hai potuto leggere il settimo libro prima che uscisse?
Per fortuna no! Penso mi avrebbe reso il lavoro molto più difficile — ci sono già abbastanza segreti che circondano la pubblicazione di un nuovo libro di Harry Potter, quindi se avessi letto il libro sarebbe stato un segreto in più da mantenere. E poi sono una fan dei libri, quindi volevo leggerlo insieme al resto del mondo a partire dalla mezzanotte del 21 Luglio.

Vai mai a leggere le discussioni sui siti dedicati ad Harry Potter?
Se fossi una studentessa di Hogwarts, in che casa saresti?
Decisamente Grifondoro.

Quanti inviti ad eventi pubblicitari riceve J. K. Rowling? Come decidi quali accettare e quali declinare?
Diciamo che ricevo tra le due e le cinque richieste al giorno per firme di libri, e adesso più per discorsi, beneficenza, eventi mediatici, summits mondiali — di tutto.
Generalmente sappiamo cosa vuole fare e quando ha tempo per attendere a qualche evento. Ora come ora dobbiamo declinare praticamente tutti gli inviti perchè sappiamo che si sta concentrando sulla sua famiglia e sulla beneficenza. Se ci arriva una richiesta unica, e che ritengo vorrebbe prendere in considerazione, allora gliela invio.

Raccontaci una giornata tipo di J. K. Rowling quando è in tour negli U.S.A.
E' andata in tour per Harry Potter e la Pietra Filosofale ed Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban e i suoi programi giornalieri erano pieni di cene con librai e bigliotecari, interviste con i media, e uno o due eventi al giorno in cui firmava i libri per i fan. Questo per due o tre settimane consecutive. Durante il tour per Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban è andata in otto città e ha firmato più di 40,000 libri. Per Harry Potter e il Calice di Fuoco è venuta negli Stati Uniti, ma ha fatto soltanto interviste con i media, perchè era diventato troppo difficile firmare libri nelle librerie per le folle troppo numerose. Per il tour di Harry Potter e i Doni della Morte abbiamo organizzato quattro eventi in teatri di Los Angeles, New Orleans, e New York — c'erano 2,000 ad ogni evento ed ha firmato i libri di tutti.

L'invito più divertente o strano che J. K. Rowling abbia mai ricevuto?
Quando si sapeva che era in tour c'era sempre gente che la invitava a cena a casa propria o a passare lì la notte, e trovavo questi inviti divertenti, perchè erano seri e non si trattava solo di bambini. Ci è arrivata anche una richiesta per un'intervista da una rivista di lavoro a maglia. Credevano le sarebbe interessato perchè nei libri viene menzionato il lavoro a maglia.

La tua esperienza preferita con J. K. Rowling?
Abbiamo passato così tanto tempo insieme da diventare intime amiche, perciò molte delle mie esperienze preferite sono cose personali che abbiamo fatto insieme e con le nostre famiglie. Da una prospettiva lavorativa devo dire che starle accanto mentre firmava i libri e vederla interagire con i lettori è l'esperienza più incredibile. Organizzare gli eventi è un lavoro difficile, ma lo farei volentieri ogni giorno!

In che modo lavorare con J. K. Rowling è cambiato dal primo libro all'ultimo?
Agli inizi la chiamavamo a casa e davamo persino ai giornalisti il suo numero di telefono! Ora ha assistenti che si prendono cura di tutti i suoi impegni e della posta che riceve dai lettori. In generale, mentre cresceva la popolarità dei libri e cominciavano ad uscire i film, la sua cerchia di persone doveva crescere. Per di più gli impegni familiari e non crescevano sempre più.

A che punto ti sei resa conto che J. K. Rowling era diventata enormemente popolare?
Ero ad una conferenza a Salt Lake City l'estate prima che uscisse Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban ed ho ricevuto una talefonata dall'"Oprah Winfrey Show". Volevano intervistare Jo, ma lei non era disponibile. Il fatto che la famosissima Oprah volesse intervistare un'autrice di libri per bambini era incredibile, e il fatto che ho dovuto dirle di no era così strano!

Il momento più divertente o più toccante da un evento pubblicitario?
L'evento più toccante è stato nell'autunno 2007 a New Orleans. Trovarsi nel centro convegni che il mondo aveva visto al telegiornale durante l'uragano Katrina era commovente. Essere parte di un evento che rendeva quei bambini, che erano sopravvissuti ad una tragedia così grave, felici per qualche ora è stato un grande onore. Un altro momento commovente è stato quando un bambino cieco è venuto a farsi firmare il libro. Jo si è fermata, si è alzata, gli ha toccato la mano e gli ha parlato, rendendolo molto felice. Abbiamo pianto tutti!

Quale è stato il tuo momento pubblicitario preferito?
A parte quelli già menzionati e l'ultimo evento al Carnegie Hall di New York lo scorso autunno, il mio momento preferito è stato durante il primo evento per la firma dei libri per Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban nell'Ottobre del 1999. Siamo scesi dalla macchina vicino alla libreria e la fila era lunga tre isolati. Mentre eravamo in macchina Jo mi ha chiesto, completamente seria, cosa stesse succedendo, c'era per caso una grossa svendita? Le ho risposto "Sono qui per te" ed è sbiancata. Quando siamo arrivati davanti alla libreria abbiamo sentito i ragazzi che urlavano il suo nome e "Harry Potter". Era letteralmente come essere in tour con una rock star.

Qual'è stata la parte più gratificante della tua esperienza di lavoro su Harry Potter?
Ce ne sono così tante: conoscere J. K. Rowling, una persona ed un'amica fantastica, andare ai party di mezzanotte per l'uscita dei nuovi libri e guardare la gente urlare e sedersi in strada per iniziare a leggere. La parte più gratificante è stata leggere Harry Potter e la Pietra Filosofale a mia figlia di 7 anni. Era così felice di capire su cosa lavorassi, e di farne parte. Condividere con lei il libro è stato incredibile, vedela innamorarsi del libro e della lettura.

David Saylor

Posizione alla Scholastic:
Sono l'Editore Associato e il Direttore Creativo per i libri a copertina rigida e ne supervisiono gli aspetti artistici ed editoriali.

In che modo il tuo lavoro riguarda Harry Potter?
Sono stato il Direttore Creativo per la serie, quindi ho scelto l'artista, Mary GrandPré, ed ho deciso l'aspetto dei libri (sia all'interno che fuori), il che significa fare tutte le scelte estetiche che determinano che aspetto avrà il libro.

Libro preferito della serie:
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban.

Personaggio preferito:
A parte Harry, Ron ed Hermione, direi Sirius Black.

Hai potuto leggere il settimo libro prima che uscisse?
Sono stato una delle poche persone a cui è stato permesso di leggere il libro prima che uscisse, perchè stavo lavorando fianco a fianco con Mary GrandPré e Arthur Levine sulla copertina e sulle illustrazioni di inizio capitolo, perciò ho dovuto leggerlo. E' stata dura non poterne parlare, ma per fortuna ho potuto potuto condividere le mie opinioni con Arthur e Mary. Eravamo come un piccolo club. Una cosa che ho imparato dagli anni passati a lavorare su Harry è che mantengo i segreti in modo eccellente!

Se fossi uno studente di Hogwarts, in che casa saresti?
Decisamente Grifondoro.

Come è stato deciso che Mary GrandPré avrebbe fatto le illustrazioni per la copertina delle versioni americane?
Io ed Arthur Levine eravamo nel mio ufficio, esaminando dei lavori che ci erano stati mandati da diversi artisti. Ho tirato fuori i lavori di Mary GrandPré e abbiamo avuto un'illuminazione, dicendo entrambi: "Penso che Mary farebbe dei capolavori per il libro!". Così ho convinto Mary ad accettare il lavoro, anche se al momento era impegnata. I suoi primi schizzi erano perfetti, e da quegli schizzi è nata la copertina dell'edizione originale

A chi sono venute le idee per le illustrazioni? Le hai proposte tu o sono idee di Mary?
Ho sempre avuto delle idee abbastanza chiare su cosa potesse andare in copertina e quali oggetti o personaggi potevano essere perfetti per le illustrazioni di inizio capitolo. Per fortuna io e Mary pensiamo quasi allo stesso modo e quindi ci siamo trovati sempre d'accordo. Di solito io facevo una lista dei capitoli e le suggerivo cosa pensavo potesse disegnare, insieme a delle idee alternative. Mary ha seguito la maggior parte di quei suggerimenti, ma a volte mi faceva sapere se una particolare idea non era fattibile, e poi trovava una diversa soluzione.

Ogni libro ha un diverso colore dominante. Come avete deciso quale colore sarebbe stato ideale per ogni libro?
Per la maggior parte dei libri avevo in mente uno schema cromatico basato su una parte importante della storia. Per esempio in Harry Potter e l'Ordine della Fenice e Harry Potter e Il Principe Mezzosangue c'erano scene specifiche che hanno deciso la tavolozza che io e Mary volevamo usare. Le descrizioni di J. K. Rowling sono così chiare e facili da immaginare, perciò trovare uno schema cromatico non è stato difficile. E dall'inizio i colori dominanti delle copertine sono stati basati sui "toni gioiello" dell'arte di Mary: il rosso rubino, il viola scuro ametista, il blu zaffiro, e lo smeraldo.

Quale copertina consideri la tua preferita?
Sono ancora affezionato alla copertina del primo libro. Penso che catturi il mistero, la magia e l'incanto del libro. Mi piace anche la copertina dell'ultimo libro, che è stato un trionfo per J. K. Rowling ed un importante evento nell'editoria per bambini.

A cosa vi siete ispirati per realizzare la copertina per l'edizione del decimo anniversario del primo libro?
Io e Maty volevamo concentrarci su un momento più intimo con Harry. La copertina originale è entrata nella storia, quindi piuttosto che ricrearne una simile, abbiamo convenuto che creare qualcosa di intenso ma allo stesso tempo "tranquillo" avrebbe ricordato a tutti che Harry è umano e tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare. La scena in cui guarda nello Specchio delle Brame, a mio parere, cattura l'essenza della storia: Harry ha un intenso desiderio di stringere un legame con i genitori morti, e questo senso di perdita aleggia in tutti i libri.

Cosa ne pensi delle illustrazioni sulle copertine delle edizioni britanniche?
E' divertente osservare quanto sono differenti dalle nostre. Hanno usato diversi artisti e creato copertine fotografiche, che reputo molto belle.

A parte l'edizione americana, quale Paese ha prodotto le copertine che ti piacciono di più?
E' difficile dirlo... Ho visto tante versioni, ma direi che le versioni ucraine sono quelle che preferisco.



Fonte: Scholastic

Edited by Lelleku - 22/11/2008, 15:05
 
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