Ralph Fiennes continua a cambiare ruolo

"Da una parte è una fortuna essere visto come un certo tipo di attore, ma d'altra parte è anche preoccupante. Uno cerca qualcosa di diverso non solo per voler apparire differente. E' necessario avere una connesione con il ruolo. E' difficile da spiegare, ma spesso di tratta solo di un sentimento profondo riguardo a qualcosa". Ha detto Fiennes sui suoi molteplici ruoli.

L'attore intervistato parla prima dei suoi film in cui interpreta sempre la parte del cattivo:
Ho esitato prima di prendere la parte di coloro che alcuni ritengono antagonisti. Come il ruolo del Duca in "The Duchess". Io l'ho semplicemente visto come un personaggio con certe caratteristiche. Quando interpreti una parte, hai inizialmente un tuo proprio giudizio sul personaggio, ma una volta che hai iniziato a recitare devi insinuarti dentro la testa del personaggio.
Anche un personaggio come Harry, il boss di una gang in "In Bruges". Lui ha un bizzarro senso del codice morale, un codice d'onore se preferite. E' vero, è molto violento, ma crede che ci sia un certo ordine del mondo che lui sta seguendo..

Ho esitato un poco prima di decidere di interpretare Lord Voldemort, è come se ti chiedessero di interpretare il male, e non avevo la più pallida idea di come farlo. Ha detto Fiennes. Mi sono aggangiato a quella che è la cruda psicologia per capire l'ossesione di Voldemort con Harry. Harry è stato amato dai suoi genitori, e questo Voldemort non lo può sopportare. Lui è, naturalmente, una persona rifiutata e isolata da tutti. Questo costituisce una base: il bambino che si trova privato degli affetti diventa violento. Dovresti suggerirgli che esiste qualcosa di più, una vita, uno spirito e una mente. Quindi non si tratta soltato di una voce viscida e del trucco. Ho sempre pensato che si potesse trovare di più in qualcosa. E' bene continuare a fare domande fino a che qualcuno non ti dice di fermarti.